Revista de Ciencias Jurídicas N° 160 (1-39) ENERO-ABRIL 2023
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rappresentanza
modalità indirette e all’interno di aree cattoliche.
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Per i deputati al parlamento si richiedeva un reddito e più precisamente: “per essere
deputato
procedente da fondi propri (art. 92), norma sospesa dal successivo art. 93 che recitava: “la
disposizione
dichiari esserne giunto il momento; e disegni così la quota della rendita, come la qualità de’
beni,
costituzionale,
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intrinsecamente legata al principio di legalità).
L’art. 12 “La Religione della nazione Spagnuola è presentemente, e perpetuamente
sarà,
sapienti
cattolica
successivi, inoltre, introducono, attraverso il sistema elettorale territoriale e a tre gradi, un
formidabile
Religione
“cattolica”,
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Altare
caratterizzò
in
effetti
il
periodo
della
“Restaurazione”
contro
i
principi
dell’Illuminismo, in Spagna la rinnovata alleanza iniziò poco prima.
Torniamo alla rivoluzione francese. La Dichiarazione del 1789 afferma due grandi
principi: quello della sovranità nazionale e quello della separazione dei poteri. Quando si
attribuisce la titolarità della sovranità alla nazione (o al popolo) è inevitabile chiedersi come
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Orlando scriveva: “…avveniva che i rappresentanti del terzo Stato erano veri mandatari delle Comunità che
li
della loro condotta. Il Diritto pubblico moderno si fonda su principii opposti: il popolo appare come unità
organica; la fonte della sovranità è unica; la partecipazione alla vita pubblica appartiene ai cittadini non ai
corpi privilegiati. Conseguenza: il deputato non rappresenta il corpo elettorale che lo ha scelto, ma bensì tutta
la
Barbera
edizione (Padova: Cedam, 1970), 80-85; Costantino Mortati, Istituzioni di Diritto Pubblico. Ottava edizione
(Padova:
edizione (Bologna: Zanichelli, 1979), 339-345.
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Art. 93 della Costituzione Politica della Monarchia Spagnuola, cit., 13.
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Rizzoli, 1984).