Revista de Ciencias Jurídicas N° 160 (1-39) ENERO-ABRIL 2023
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La
sistema monocamerale,
era affidato il potere legislativo su cui il
sovrano poteva esercitare il veto sospensivo (al sovrano ed ai suoi ministri era riservato il
potere esecutivo).
42
Gli articoli 15 e 16 vanno letti, per comprendere appieno i poteri del re
nella partecipazione alla funzione legislativa, alla luce degli articoli 104, 106, 107 e 108 per
ciò che riguarda il parlamento, e gli articoli 142, 145, 147, 148, 149 per quel che riguarda i
poteri del re. Le sessioni del parlamento potevano durare tre mesi consecutivi e potevano
essere prorogate, nei casi previsti dall’art. 107, solo per un altro mese. I deputati venivano
rinnovati
seguire in modo organico e non episodico lo svolgimento dell’indirizzo politico generale.
Molto
“supremazia del parlamento”, non solo perché il parlamento non avrebbe potuto approvare
qualsiasi legge senza che nessun altro organo avrebbe potuto esercitare un potere legislativo
in
avrebbe potuto controllare l’indirizzo politico.
Questa meccanica costituzionale in verità non è particolarmente originale (a parte
per
evidenziato una equilibrata distribuzione di funzioni tra i due poteri, il Re e il Parlamento,
al primo dei quali era attribuita la funzione esecutiva e al secondo quella legislativa. Questo
schema
dell’altro:
contro i ministri del re. A nessun potere, singolarmente considerato, è attribuita la sovranità
che,
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scrive:
Lo que sí hace la Comisión es afirmar que, en esta división de poderes debía existir
una
legislativa–. La separación, pues, no podía ser absoluta, con lo que el rey debía tener
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La potestad de hacer las leyes reside en las Cortes con el Rey (art. 15), La potestad de hacer ejecutar las
leyes reside en el Rey (Art. 16).
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Angelo Grimaldi, Esperienze Costituzionali in Inghilterra (Seattle: KDP, 2022), 186. Si veda anche, Enrico
Hallam,
UTET, 1855), 5-162.